MCC Italia è una tipica azienda di manifattura, con sede a Brugherio, alle porte di Milano. Dal 1945 opera nel settore del tessile, noto per essere tra i più stigmatizzati in merito alle pratiche storicamente poco sostenibili, ma che allo stesso tempo registra una crescente attenzione verso soluzioni green ed ecocompatibili.

Matteo Massa, imprenditore di seconda generazione, nel 2021 ha partecipato a uno dei Circular Sprint condotti da Beople, con l’idea di comprendere quali potessero essere gli spazi per innovare il proprio modello di business, passando da una logica lineare a una circolare.

L’idea di MCC nata all'interno dello Sprint è stata semplice quanto potente: dare una seconda vita agli scarti che ogni giorno derivano dalla lavorazione del legno e del cartone per la produzione di gadget e altri prodotti.

Il team di MCC, grazie al supporto e all’inventiva dei Business Designer esterni che hanno preso parte allo Sprint sotto la supervisione di Beople, ha progettato un'evoluzione del modello di business in chiave circolare.

Si può fare? Ma soprattutto: si può fare meglio?

L'idea emersa nello Sprint è stata sottoposta a verifica di fattibilità. Dopo diversi esperimenti di laboratorio, nei quali sono stati introdotti piccoli accorgimenti per migliorare il procedimento e il risultato, l’esito è stato positivo: la soluzione raggiunta risultava funzionale ed efficace. 

Sfridom è diventato il nome del progetto, un marchio evocativo – registrato dall’azienda.

La storia di Sfridom è tutt'oggi in divenire, al vaglio vi sono ulteriori studi di fattibilità e si sta
lavorando sull’ottimizzazione in chiave circolare: ora che si conosce la tecnica, si sta cercando di ottimizzare il modo in cui gli scarti hanno origine e vengono trattati.

Sono diversi i progetti in cantiere, alcuni imminenti e altri pensati più a lungo termine, per ampliare gli impatti ed estendere i benefici dell’innovazione ad altri fornitori e/o settori.

Si sono aperti, ad esempio, i primi scenari concreti di servitizzazione,  offrendo quindi, nel caso di stand espositivi, non un prodotto, ma un servizio (puoi approfondire la storia di Sfridom nel nostro libro "Modelli di Business Circolari").

"Attivare lo Sprint è stato fondamentale. Siamo riusciti a guardare ciò che avevamo sotto gli occhi tutti i giorni (gli scarti) in modo nuovo, non solo nell’intento di risolvere il problema dello smaltimento e degli sprechi, ma trasformando tutto questo in un’opportunità.

Abbiamo cambiato le lenti, gli scarti sono diventati una risorsa e, una volta compreso questo, ero certo che sarebbe arrivata la soluzione."

Matteo Massa, General manager MCC

Non c’è mai una fine, c’è sempre un inizio.

Un passo dopo l’altro, per mantenere questo valore nel tempo, occorre andare oltre la propria organizzazione e coinvolgere nell’innovazione sempre più attori, ridefinendo l’intero ecosistema. La storia di Sfridom continua.